L’infiammazione è una risposta naturale del corpo all’aggressione e all’irritazione di vari agenti esogeni ed endogeni. Un’infiammazione sistemica cronica, ovvero che si instaura per un periodo di tempo prolungato in termini di mesi/anni, può essere dannosa per la salute.
La dieta chetogenica può offrire un beneficio significativo, dato che riduce uno dei fattori esogeni più utilizzati al mondo, che va a causare processi infiammatori.
Il legame tra dieta chetogenica e infiammazione
Numerosi studi hanno dimostrato che la dieta chetogenica può ridurre l’infiammazione nel corpo. Uno dei motivi principali è il suo impatto sul metabolismo dei carboidrati, limitando l’assunzione di carboidrati, riduce i picchi di zucchero nel sangue e i livelli di insulina. Questa riduzione abbassa la risposta infiammatoria dell’organismo.
Inoltre, durante un protocollo impostato con dieta chetogenica, è promossa la produzione di corpi chetonici, che sono substrati energetici alternativi prodotti durante la combustione dei grassi. I corpi chetonici hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e possono ridurre il danno ossidativo e lo stress cellulare.
Benefici dell’infiammazione ridotta
La riduzione dell’infiammazione attraverso la dieta chetogenica può offrire una serie di benefici per la salute. Ecco alcuni di essi:
- Potrebbe essere utile per le persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide, la malattia di Crohn, la psoriasi e la sindrome dell’intestino irritabile.
- La cheto è stata dimostrata essere efficace nel favorire la perdita di peso. L’obesità è associata ad un aumento dell’infiammazione sistemica nel corpo. La riduzione del peso corporeo attraverso la dieta chetogenica può contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute generale.
- L’infiammazione cronica è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. La dieta chetogenica può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e migliorare i markers di infiammazione associati alle patologie dell’apparato cardiovascolare.
- L’infiammazione cronica può danneggiare le cellule cerebrali e contribuire all’insorgenza di disturbi neurologici come l’Alzheimer, il morbo di Parkinson, le emicranie e cefalee. Tale alimentazione può ridurre l’infiammazione al Sistema Nervoso e offrire protezione neurologica.